Itinerari nelle Marche    Cupramontana

Cupramontana, la capitale del Verdicchio nell'entroterra delle Marche

Se si è in cerca di itinerari nelle Marche unici e impossibili da dimenticare, una possibile destinazione può essere individuata in Cupramontana, la capitale del Verdicchio: la sua vista spettacolare, derivante dalla sua posizione che la colloca a oltre 500 metri di altitudine sulla Vallesina, è solo uno dei motivi per cui vale la pena di visitare questo territorio, che sempre più - negli ultimi anni - è diventato anche un luogo di villeggiatura per molti turisti.

Perché scegliere Cupramontana tra gli itinerari nelle Marche

Sono davvero tante le zone di interesse, complice la lunga storia che caratterizza la località: certo è che Cupramontana è nota in tutta Italia per la sua zona archeologica, dove si trovano parti dell'acquedotto originario dell'epoca romana e le terme di quei tempi antichi. Anche il Palazzo Comunale, risalente al XVIII secolo, conserva diversi reperti del periodo romano. Passeggiando tra le vie del centro storico, invece, ci si imbatte soprattutto in edifici del Settecento e dell'Ottocento: detto del Palazzo Comunale, al cui interno è ospitata anche una collezione molto preziosa di libri antichi, meritano una menzione anche la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, che è stata restaurata nell'Ottocento intervenendo sull'impianto originale del Quattrocento, e la Collegiata di San Leonardo, dove sono conservate celebri opere d'arte di pittori locali.

Chi è interessato all'enogastronomia, invece, può trovare pane per i propri denti non solo alla Festa dell'Uva, ma anche al Museo delle Etichette del Vino, situato a Palazzo Leoni, uno dei palazzi gentilizi più eleganti di tutto il centro: un museo che si sviluppa lungo diverse sezioni tematiche e che mette in mostra etichette arrivate da ogni parte del mondo.

Itinerari nell'entroterra delle Marche: viaggio indimenticabile anche a Poggio Cupro

Se ci si trova a Cupramontana, poi, è degna di una visita anche la frazione di Poggio Cupro, che è completamente circondata da mura di origine medievale che sono state restaurate all'inizio del XVI secolo. A Poggio Cupro si rifugiarono gli abitanti di Cupramontana in epoca romana per non dover subire i barbari e i loro saccheggi: così, nel corso del tempo, sorse un nuovo abitato, e ancora oggi se ne possono apprezzare le tracce. Dagli edifici caratterizzati da porte in legno originali alle piccole case in pietra, passando per gli affreschi stupendi, ogni dettaglio fa capire perché tutti gli itinerari nell'entroterra delle Marche dovrebbero presupporre una tappa in questa perla dell'entroterra delle Marche. Infine, chi ne ha la possibilità può dedicarsi a un piccolo tour all'eremo dei Frati Bianchi, luogo a cui i residenti di Cupramontana sono decisamente legati. E non è difficile capirne il motivo, dopo che lo si è visto: incastonato nella gola del Corvo situata tra Poggio Cupro e Cupramontana, è un posto quasi magico, circondato da una vegetazione rigorosa. Oggi è un centro ricettivo molto suggestivo, recuperato da una srl, e propone alloggi per privati, ma anche location in cui si possono tenere conferenze e seminari.